domenica 12 giugno 2011

L'informazione ha bisogno di una guida

Posto l'inizio e la fine di un articolo di La Stampa di oggi, domenica 12 giugno, a cura di Marco Bardazzi e pubblicato nella sezione 'opinioni', che attraverso alcuni esempi suggerisce l'idea che l'informazione - sia che si tratti di web, di carta stampata o di entrambe - necessita di una giuda.

'Dall’Alaska alla Siria, va in scena il doppio volto del Web. L’alleanza tra giornali e lettori per setacciare insieme migliaia di mail di Sarah Palin e il mistero di una blogger siriana che sembra aver ingannato il mondo, sono vicende senza dubbio lontane tra loro, eppure in grado di sollevare un interrogativo comune. In questa era digitale siamo sommersi da una mole senza precedenti di informazioni, ma questo ci rende persone più informate?...


Viviamo a rischio continuo di indigestione da sovrabbondanza di notizie, spesso di dubbia provenienza. Ma come un uomo esperto non è necessariamente chi ha provato di tutto, ma chi sa trarre lezioni e significati dalle esperienze fatte, così sul Web «essere informati» non vuol dire solo poter accedere a orizzonti sterminati di dati. Servono guide e metodi per scegliere e capire. Niente di nuovo sotto il sole. Vale ancora l’ammonimento che San Paolo faceva duemila anni fa ai suoi discepoli: «Vagliate tutto, trattenete ciò che vale».


Il resto lo trovate qui http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=8845&ID_sezione=&sezione=

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