domenica 22 maggio 2011

Il principio della Libertà Responsabile

Nell'ultima lezione in aula, quella di venerdì scorso, il Prof. Alfonso ha toccato uno dei temi di fondo (forse il tema?) relativo all'utilizzo a volte  indiscriminato e non privo di conseguenze -  né regolamentato - della libertà d'espressione nelle sue forme più convulse e moderne, legato  alla moltiplicazione e alla velocità delle notizie in rete, della 'Libertà responsabile'. Tema che coincide nella libertà delle forme espressive -sancite dall'art. 21 della ns Costituzione - sino a quando queste non danneggino o limitino le altrui libertà.
Ho sussurrato tra me e me, a denti stretti, mentre ascoltavo  queste parole, che dovrebbe essere, il dato acquisito nei sistemi democratici ... "è la democrazia , baby"..
Ho avuto la sensazione, l'impressione (ma a volte anche la certezza) che in questi ultimi anni
il "Principio della libertà responsabile" sia spesso venuto meno e in modi anche particolarmente virulenti se non grotteschi, proprio in quel settore - quello dell'informazione - che dovrebbe invece assicurarne, già dal suo interno, il corretto quanto pedagogico declinarsi.
Tra i fili rossi (innumerevoli) che il tema suggerisce (e ingarbuglia, rimanda, collega e intreccia), addentrandosi in quel meandro - complesso - dei rapporti tra informazione, politica e società, si possono
utilizzare per rinfrescarsi (tutti) la memoria, diversi titoli che possono orientarci  a recuperare quel pò di memoria smarrita (inserire la chiavetta prego)  sul tema basilare. Ne segnalo tre, tra cui uno, l'ultimo citato a lezione, sempre dal Prof.

Questi titoli sono:

- "Il principio della libertà responsabile" Mario Rossi  - Marsilio 2001 (può darsi sia esaurito, ma reperibile con un pò di pazienza e immenso divertimento nelle librerie d'occasione)
- "Elogio della Democrazia  un dialogo" - di Eugenio Scalfari e Gustavo Zagrebelsky- Laterza 2011
- "La pancia degli italiani"  di Beppe Severgnini - Rizzoli - 2010

Sono tre testi diversissimi tra loro - anche per l'approccio culturale  che li caratterizza - ma che possono risultare molto utili e molto interessanti, in particolar modo sull'analisi delle connessioni dei temi che legano- indissolubilmente- libertà d'espressione e democrazie.

Nessun commento:

Posta un commento