Nell'ultima lezione in aula, quella di venerdì scorso, il Prof. Alfonso ha toccato uno dei temi di fondo (forse il tema?) relativo all'utilizzo a volte indiscriminato e non privo di conseguenze - né regolamentato - della libertà d'espressione nelle sue forme più convulse e moderne, legato alla moltiplicazione e alla velocità delle notizie in rete, della 'Libertà responsabile'. Tema che coincide nella libertà delle forme espressive -sancite dall'art. 21 della ns Costituzione - sino a quando queste non danneggino o limitino le altrui libertà.
Ho sussurrato tra me e me, a denti stretti, mentre ascoltavo queste parole, che dovrebbe essere, il dato acquisito nei sistemi democratici ... "è la democrazia , baby"..
Ho avuto la sensazione, l'impressione (ma a volte anche la certezza) che in questi ultimi anni
il "Principio della libertà responsabile" sia spesso venuto meno e in modi anche particolarmente virulenti se non grotteschi, proprio in quel settore - quello dell'informazione - che dovrebbe invece assicurarne, già dal suo interno, il corretto quanto pedagogico declinarsi.
Tra i fili rossi (innumerevoli) che il tema suggerisce (e ingarbuglia, rimanda, collega e intreccia), addentrandosi in quel meandro - complesso - dei rapporti tra informazione, politica e società, si possono
utilizzare per rinfrescarsi (tutti) la memoria, diversi titoli che possono orientarci a recuperare quel pò di memoria smarrita (inserire la chiavetta prego) sul tema basilare. Ne segnalo tre, tra cui uno, l'ultimo citato a lezione, sempre dal Prof.
Questi titoli sono:
- "Il principio della libertà responsabile" Mario Rossi - Marsilio 2001 (può darsi sia esaurito, ma reperibile con un pò di pazienza e immenso divertimento nelle librerie d'occasione)
- "Elogio della Democrazia un dialogo" - di Eugenio Scalfari e Gustavo Zagrebelsky- Laterza 2011
- "La pancia degli italiani" di Beppe Severgnini - Rizzoli - 2010
Sono tre testi diversissimi tra loro - anche per l'approccio culturale che li caratterizza - ma che possono risultare molto utili e molto interessanti, in particolar modo sull'analisi delle connessioni dei temi che legano- indissolubilmente- libertà d'espressione e democrazie.
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